Salve a tutti, la stagione regolare si è conclusa, ma questo non significa che non ci vedremo più fino a settembre. Ecco a voi una breve carrellata degli eventi che ci attendono.
Domenica 3 Luglio
State rientrando da un week end sulla costa e ne avete abbastanza di stare in fila sulla Fi-Pi-Li?
Fermatevi all'Podere dell'Anselmo (link a Google Map) dove il Chili organizza la consueta festa in piscina di inizio estate. Consumazione 10€ se volete cenare 25€ ma necessita di prenotazione.
Giovedì 7 Luglio
Cena sociale dal Gina!
Nonostante i continui tentativi del Lollo di snaturare lo spirito della squadra con il suo programma pancia piatta, la vera anima dei Penoes non èuò che esprimersi al meglio davanti ad un piatto pieno di ciccia!
Naturalmente chi non viene alla cena per punizione ospiterà il nonno per una settimana.
Per tutta l'estate poi sono in programma partitelle infrasettimanale al campino della torre (orario da definirsi ma probabilmente verso le 19)
26 commenti:
Partitella di calcetto? Con dieci adesioni, mi adopero per campo e post pizza... Pippo
io ci sto
ciccio
il calcetto te lo puoi infilare...in tasca
per giovedì confermo la mia adesione
modalità di giovaedì?
Le modalità sono le stesse di sempre.
Si mangia e si beve, finché non resterà l'ultimo in piedi per portarci a casa tutti
presente per la cena.
dove e quando l'appuntamento per andare dal gina?
ma bisogna portare qualcosa?
ciccio
Per ora dovremmo essere:
Vecchio
Lollo
Swiffer
Ciccio
Gina
Quelo
Nonno
Nix
Ale
in Forse
M
Non ho avuto risposta da
Claudiano
Bruno
Bimbo
Pippo
io ci sono
lore
E IL BOSS???
boss lo chiamo io!
APPUNTAMENTO AL CILI ALLE SETTE E QUARANTA.
VECCHIO
io salto
alla prossima
giacomo
Buon divertimento
roberto
ricordatevi il PACE!!!!!!
io ci sono.. Pippo
PORTATE UN DOLCE.
se viene il bimbo non può mancare la sua torta fantastica che fece l'anno scorso.
altrimenti ci dobbiamo accontentare di qualcos'altro, sicuramento di minor spessore ma va bene lo stesso!
io avevo pensato al gelato ma fin quando arrivo mi si scioglie tutto.
magari si prende nelle vicinanze della casa del gina.
a giovedi.
ciccio
ma è a casa del gina, vicino al parterre?
mi conviene andare diretto
No, non siamo a casa del Gina, ma in campagna verso Scandicci.Detto questo, probabilmente è molto più vicino al tuo posto di lavoro rispetto al Chili, ma neanche io so dove sia quindi mi vien male spiegarlo a te.
casa del gina a scandicci (per nix)
io ho già comprato 5 bistecche.
domani gnene dò di acquisto di rosticciana e sarsicce
comprerò 15 sarsicce e 1,5 chili di rosticciana
Lollo
vengo anche io al chili, facciamo prima
venite al cili che dal gina vi ci porto io.
VECCHIO
comprata anche 15 salsicce e 1,5 chili di rosticciana. Roba di Livio il macellaio.
Ma la roba per la brace il gina ne è ben fornito???
manca da portare s.p.p.f (sigla per sale-pepe-pane-fia)
lolò
Qui si pecca di frollatura maremma cane impestata. Oggi userò le bistecche come zerbino per accelerarne la fermentazione. Ecco la ricetta, imparatela a memoria per stasera:
RICETTA E PREPARAZIONE
La bistecca fiorentina si taglia nella lombata di vitellone (in Toscana di razza chianina); ha nel mezzo l'osso a forma di "T", con il filetto da una parte e il controfiletto dall'altra, ed è alta almeno 2 dita. Il giusto peso per 2 persone varia da 900 a 1250 grammi.
Va tenuta a frollare qualche giorno al fresco e portata a temperatura ambiente prima della cottura.
... alla griglia
Far scaldare bene la griglia.
La bistecca di cui trattiamo, frollata al punto giusto (la frollatura merita un capitolo a parte), deve essere buttata senza condimento sulla griglia di fil di ferro arroventata da un fuoco i cui carboni abbiano fatto un poco di cenere, altrimenti la vicinanza del fuoco gioca un
brutto scherzo: a Firenze si dice che il fuoco debba fare il "viso bianco".
Il calore forte deve saldare la carne sui due lati in pochi minuti. Poi, alzando la gratella, si dosa la cottura.
La bistecca deve essere girata una sola volta, e deve cuocere dai 3 ai 5 minuti per parte.
Il sale va aggiunto sul lato appena cotto.
Il segreto sta nella rapidità della cottura e il risultato è che la carne risulti colorita al di fuori, morbida e succosa all'interno.
CIÒ CHE SI DEVE E NON SI DEVE MAI FARE:
- Non si sala mai la carne a crudo: gemerebbe sangue. Solo a cotto, una volta per parte e poco, sono tollerabili, a cottura terminata, una macinata di pepe nero e giusto un profumo e un fiocco di burro, in onore ai figli di Albione, padroni della Firenze ottocentesca, che allora gli dettero il nome.
- Non metterla sul fuoco fresca di frigorifero, ma aspettare che assuma la temperatura ambiente.
- Cotta che sia, prima di tagliarla, lasciarla coperta su un asse di legno alcuni minuti in modo che i succhi abbiano il tempo di ridistribuirsi all'interno.
- L'inferno si spalanchi e insieme a Ciacco bruci in eterno chi osi metterla in forno o peggio ritta sulla griglia a mo' di pollo cinese!!!!!!
IL VERBO (grazie Signore di non avermi fatto ruminante):
La carne ai ferri va buttata sulla griglia ben calda e lasciata ferma dov'è finchè il lato inferiore è cotto, ma quando il primo lato è cotto? Il raggiungimento del punto di cottura ideale si nota dalla "lucidatura" del lato superiore. Il fenomeno è dovuto ai succhi che, per effetto del calore sottostante, salgono verso al superficie opposta: non appena questi cominciano a fare capolino, la bistecca va rivoltata in modo da non perderne nemmeno una goccia.
Il calore infatti "sigillera" anche le fibre del secondo lato, trattenendo così all'interno i preziosi succhi nutritivi della carne.
Un continuo voltare e rivoltare, invece, ottiene come effetto che i succhi se ne vadano in gran parte sulla griglia invece che nel nostro stomaco, oltre a tutto bruciacchiando inutilmente e facendo attaccare la carne alla griglia. Al contrario, buttando la carne sulla griglia e non toccandola finchè il lato inferiore è cotto, in pochi minuti si otterrà l'"asciugatura" del lato a contatto con la griglia e quindi sarà facilissimo girare la bistecca con una paletta.
Per lo stesso motivo (trattenimento all'interno dei succhi nutritivi) la fiorentina non va mai bucata con una forchetta, ma girata e presa dal di sotto con una paletta. La moderata salatura della carne va effettuata SEMPRE prima della cottura e fuori dalla pentola, tranne che nelle cotolette impanate. Quando la fiorentina (o il filetto, il roast-beef ecc, stesso procedimento) è cotta a piacere, va lasciata "riposare" per qualche minuto coperta da un piatto, in modo che i succhi, che per effetto del calore si sono concentrati tutti verso il centro del pezzo di carne, abbiano modo di redistribuirsi in maniera omogenea.
Così, invece di un pezzo di carne sanguinolento al centro e secco verso la superficie, avremo una bella bistecca omogeneamente rosea, tenerissima e gustosa. Più il pezzo è grosso, più lungo dev'essere il tempo di "riposo": per dire, un arrosto da un chilo e mezzo o uno stinco al forno dovrebbero riposare anche un quarto d'ora.
ho tre bottiglie di vino:
chianti, bolgheri e nero d'avola
Le Lollo Leccornie
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